Marmellata di limoni. La marmellata di limoni è una delle mie preferite, fresca, non troppo zuccherata e con quel retrogusto pungente che la rende unica. Per preparare questa marmellata avrete bisogno di limoni biologici, i miei sono stati gentilmente forniti dalla zia di una delle ragazze che lavora con me, colti dall'albero di limoni che ha in giardino, più bio di così si muore ;) Se vi piacciono gli agrumi. Usate i limoni di Sorrento non trattati, la loro polpa più dolce renderà la marmellata meno amara.
Vi insegniamo a fare la marmellata di limoni, meglio se bio, per una colazione corretta, magari accompagnata a del pane integrale oppure a delle fette biscottate. Marmellata di Limoni fatta in casa con solo tre ingredienti: limoni non trattati, zucchero e acqua. Una ricetta tradizionale e molto semplice per fare una conserva di limoni genuina e squisita. You can have Marmellata di limoni using 3 ingredients and 14 steps. Here is how you achieve that.
Ingredients of Marmellata di limoni
- You need 2 kg of limoni bio (pesati al netto di scarti).
- Prepare 1 kg of zucchero.
- It's 1 l of circa d’acqua.
La marmellata di limoni è tra le mie preferite. Sarà per via di quel retrogusto leggermente pungente o di quelle note agrumate in grado di regalare un'esperienza di gusto unica. Vi consiglio di assaggiarla assieme ad una fetta di pane caldo appena tostato e una tazza di caffè fumante. Scopri come preparare a casa una buonissima marmellata di limoni utilizzando solo ingredienti freschi, semplici e naturaliLavate i limoni sotto l'acqua spazzolando anche la buccia, asciugateli e tagliateli a fette sottili, senza sbucciarli, eliminando tutti i semini.
Marmellata di limoni step by step
- PRIMO GIORNO: Mettere i limoni in una bacinella piena d’acqua e lavarli accuratamente con una spazzolina, poi sciacquarli sotto l’acqua corrente. Con un coltello togliere le due estremità e ogni eventuale macchia o ammaccatura, tagliare il limone a metà per il lungo e poi ancora a metà in modo da ottenere 4 spicchi. Tagliare ogni spicchio a fettine sottilissime. Togliere tutti i semi e raccogliere le fette in una capiente pentola..
- Coprire d’acqua e chiudere con il coperchio. Lasciare così per un giorno intero..
- SECONDO GIORNO: Prendere la pentola e metterla sul fuoco senza cambiare l’acqua. Far scaldare l’acqua che deve diventare molto calda ma non deve bollire. Poi spegnere e lasciare così, sempre coperto per un altro giorno..
- TERZO GIORNO: Con una schiumarola prelevare le fettine di limone e metterle in una ciotola. Buttare l’acqua di macerazione e riempire la pentola di acqua pulita. Portare ad ebollizione e poi versare le fette di limoni. Farle cuocere finché la scorza non diventi tenera. Ci vorranno circa 15/20 minuti..
- In questo momento bisogna procedere con la sterilizzazione dei vasetti. Togliere i tappi e mettere tutti i vasetti in forno, accendere a 150º e tenere in forno fino al momento di invasare. In un tegamino pieno d’acqua bollire tutti i coperchi per circa 15 min dall’ebollizione. Stendere un canovaccio pulito sul tavolo e, prelevandoli con una pinza da cucina, poggiare i tappi per farli asciugare. Quando chiuderemo i vasi di marmellata, i tappi devono essere perfettamente asciutti..
- Nel frattempo, in un altro tegame (io uso un padellone largo e basso) preparare un sciroppo con acqua e zucchero. Far sciogliere tutto lo zucchero e far cuocere circa 5-6 minuti fino ad ottenere uno sciroppo fluido e trasparente. Attenzione a non fare il caramello! 😅 Mettere un piattino da caffè in freezer che servirà a verificare il grado di cottura della marmellata..
- Quando le scorze dei limoni sono tenere, prelevare di nuovo tutte le fettine con la schiumarola e versarle nel padellone con lo sciroppo. Cuocere a fiamma vivace per circa 45 minuti mescolando di tanto in tanto soprattutto verso la fine della cottura. Attenzione a non farla attaccare o, peggio ancora, bruciare!.
- Quando mancano circa 10 minuti alla fine della cottura, con un frullatore a immersione, frullate la marmellata solo in una metà del padellone. In questo modo vi rimarranno delle fettine intere che sono più belle da vedere, mentre l’altra metà sarà resa cremosa dal frullatore. Poi mescolare tutto e portare a termine la cottura..
- Prima di spegnere fare la “prova piattino”. Prelevare un cucchiaino di marmellata e metterla sul piattino freddo di freezer. Rimettere pochi minuti in freezer, giusto il tempo che la marmellata diventi fredda e, se inclinando il piattino non cola via, è pronta per essere invasata..
- Prendere i vasetti dal forno e, con l’aiuto di un cucchiaione e di un imbuto dal collo largo, riempire tutti i vasetti bollenti di forno con la marmellata bollente. Chiudere con i tappi sterilizzati e lasciare raffreddare completamente. Attenzione in questa fase alle scottature! Usare i guanti da cucina!.
- Ora c’è chi mette i vasetti a testa in giù per creare il sottovuoto. Prima lo facevo anch’io. Poi, siccome mi dava fastidio che a volte si formasse un vuoto sul fondo dei vasetti, non li capovolgo più. Se l’operazione di invasamento è fatta quando tutto è ancora caldo bollente, la differenza di temperatura, tra dentro e fuori dal vasetto, fa comunque formare il sottovuoto. in ogni caso a voi la scelta..
- Il giorno dopo, quando la marmellata si è ben raffreddata nei vasetti, procedere con la pastorizzazione: mettere i vasi pieni e chiusi in un capiente tegame, coprire d’acqua fino a 1-2 cm sopra il tappo e portare ad ebollizione. Bollire per 20 min e lasciare raffreddare lentamente in quell’acqua. Quando si sono completamente raffreddati, procedere con l’etichettatura che deve riportare la data di produzione..
- La marmellata si conserva in questo modo per due anni e anche più.
- NOTE: questa è la ricetta della marmellata di limoni di fattoincasadabenedetta. Io ho modificato solo le proporzioni di acqua, zucchero e limoni, lasciando intatto il procedimento, perché trovo che la sua sia eccessivamente dolce per il mio gusto personale. Se date un’occhiata al suo link troverete la sua videoricetta che è molto esaustiva..
In una ciotola ampia versate la polpa dei limoni e delle mele, poi grattugiate lo zenzero e ricoprite il tutto con metà dello zucchero di canna e la vaniglia in polvere. Conservazione della marmellata di limoni e varianti. Poi girali di nuovo e, quando si saranno raffreddati, trasferiscili in un luogo fresco e asciutto. Cos'è la marmellata di limoni (Sicilia) Marmellata di limoni finalmente per una volta nella mia vita uso il nome corretto per la marmellata. Sì perché, non so voi, ma io quella di albicocche e di pesche anche se si chiama confettura finisco sempre per chiamarla lo stesso marmellata e sbaglio sapendo di sbagliare visto che l'unica marmellata è quella di agrumi.
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.